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Ossobuco alla milanese: la ricetta del secondo piatto della tradizione milanese

L’ossobuco alla milanese è una ricetta tipica della città di Milano ed è tra le più rappresentative della cucina lombarda. Si tratta di un’antica preparazione del Medioevo, conosciuta nel dialetto milanese come “òs büüs a la milanesa”, divulgata alla fine dell’Ottocento da Pellegrino Artusi, che la inserì nel suo famoso manuale “La scienza della cucina e la L’arte di mangiar bene” nel 1981.

Protagonista del piatto è l’osso buco, un taglio ricavato dal gambo che corrisponde alla parte posteriore della tibia dell’animale attorno all’osso. È caratterizzato dalla presenza del midollo, che conferisce grasso, sapore e consistenza, ed è adatto alle cotture lunghe e ai brasati, che rendono la carne tenera e succosa: tradizionalmente è sempre arricchito con la gremolada, un misto di aglio tritato, prezzemolo e scorza di limone e solitamente viene accompagnato dal risotto alla milanese o dal purè di patate.

Portarlo in tavola non è difficile e richiede solo un po’ di pazienza, ma soprattutto ingredienti di ottima qualità: prima rosolare il sedano, le carote e la cipolla con una noce di burro e un filo d’olio, poi rosolare e affettare i gambi e stenderli attorno ai bordi e infarinarli leggermente. Sfumare poi con il vino bianco e condire con qualche mestolo di buon brodo di carne fatto in casa

Il risultato è un piatto succulento dal sugo denso e aromatico, perfetto come secondo piatto per un pranzo o una cena con ospiti speciali. Noi abbiamo utilizzato l’ossobuco di vitello, che è più morbido e pregiato, ma potete optare anche per quello di manzo o di tacchino. Se volete, potete condire la salsa con una foglia di alloro e omettere il pomodoro per una versione semplice: la riuscita è sempre assicurata.

Scopri come preparare l’Ossobuco alla Milanese seguendo le istruzioni e i consigli passo dopo passo. Se vi è piaciuta questa ricetta provate anche la scaloppina alla milanese, il cotto dei Mondeghili e la trippa alla milanese.

 

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